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nell'estate del 1937, quando i giapponesi sbarcarono un
corpo di spedizione a Shanghai. In seguito ai combatti-
menti subito scoppiati in città risultò in pericolo anche
la colonia di occidentali che a quell'epoca viveva nella
Concessione Internazionale (circa 2.280 persone, tra le
quali gli italiani erano 46). A protezione della
Concessione fu pertanto deciso di inviare una forza
internazionale così composta: 2.500 inglesi; 1.400
americani ed 800 italiani circa.
L'incrociatore Montecuccoli partì pertanto da Napoli il
27.8.1937 ed a tempo di primato giunse a Shanghai il
15 settembre. Come forze di terra fu invece deciso di
inviare a Shanghai un battaglione dei Granatieri di
Savoia che come dislocazione già si trovava geografi-
camente più vicino al luogo delle operazioni; esso si
trovava infatti in A.O.I.. La Divisione Granatieri di
Savoia (basata su due reggimenti di tre battaglioni cia-
scuno) era stata costituita nel 1936 con personale
volontario ed ai primi del 1937 era stata inviata ad
Addis Abeba con funzioni di Guardia al Viceré. Il bat-
taglione si imbarcò il 27 agosto sul piroscafo Conte
Biancamano e giunse a Shanghai il 14 settembre; era
composto da 741 uomini (24 uff iciali, 45 sottufficiali e
672 tra g raduati e truppa). Subito, questo contingente,
assieme ad un plotone di marinai del Montecuccoli,
prese posizione sulla linea di difesa (a f ianco degli
alleati); in tal modo la Concessione risultò indenne dal-
l'offensiva finale dei giapponesi, che iniziò in ottobre e
Fig. 35
25.10.1933
Cartolina illustrata da Taku
con il bollo della
R.N. “Quarto”.
Fig. 36
6.2.1936
Lettera
raccomandata
dalla Cina con
il bollo
“Battag.
Italiano
in Cina -
Tientsin”.
Al verso
il bollo tondo
amministrativo
con stemma
di Stato
“Battaglione
Italiano in
Cina -
Comando”.
pm 93.qxp
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