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EDITORIALE
Piero Macrelli
N
onostante il periodo di ferie l’attività
dell’Associazione è continuata ad un buon
ritmo, tanto che ai primi di settembre la rivista era
in tipografia assieme ai files dell’asta e della ven-
dita a fisso, grazie al lavoro di Mazzucco,
Deandrea, Beccaria e Mariagrazia De Ros; da rin-
graziare ovviamente anche gli autori degli articoli
che ci permetteranno quest’anno di inviare cinque
riviste invece delle solite quattro: l’uscita del
numero 118 è infatti prevista per dicembre.
Buon lavoro anche per la seconda edizione del
volume di Luigi Sirotti sulla Repubblica Sociale
Italiana che con revisioni, aggiunte e nuovi capi-
toli ha raggiunto 500 pagine in formato A4: impa-
ginazione curata con infinita pazienza da Maz-
zucco e bozze corrette da Bertazzoli; la lunga lista
dei collaboratori potrete leggerla nella presenta-
zione del volume.
La pubblicazione di questo volume mi fa partico-
larmente piacere: la prima edizione, esaurita da
lungo tempo, è ormai introvabile; gli appassiona-
ti del settore sono in buon numero e questa secon-
da edizione, con tutte le novità rintracciate nei
vent’anni trascorsi dalla prima, è attesa da molti
collezionisti con grande interesse.
A questo punto le riserve possono essere sciolte e
posso dire che il volume sarà presentato a
Veronafil e distribuito ai soci che lo avranno pre-
notato in segreteria.
Mi fa altrettanto piacere comunicarvi che il volu-
me distribuito ai soci nel 2011 sarà Il servizio del
telegrafo negli antichi stati italiani di Valter
Astolfi con, probabilmente, un excursus nei primi
decenni di Regno, argomento mai trattato prima e
con la catalogazione della modulistica.
Opera importante e di grande interesse per chiun-
que si occupi di storia postale porterà a dieci il
numero di volumi pubblicati dalla nostra
Associazione negli ultimi dieci anni e distribuiti
gratuitamente ai soci interessati: un risultato edi-
toriale di cui ben poche associazioni filateliche
possono vantarsi.
Ed è sicuramente l’attività editoriale, rivista e
volumi, che ha permesso all’Associazione di cre-
scere di anno in anno per giungere dai duecento
soci di dieci anni fa agli attuali settecento.
Ma penso si possa ambire a risultati ancora più
importanti: da tempo ritengo che un’Associa-
zione come la nostra, con le sue attività in conti-
nuo sviluppo, possa arrivare a un migliaio di
iscritti e che l’obiettivo non sia ancora stato rag-
giunto solo perché molti potenziali soci ancora
non ci conoscono.
Tre le iniziative messe in cantiere: una quota ridot-
ta di 30 euro per i nuovi soci 2011 con in omaggio
ben sei volumi; rinnovo gratuito e un volume in
omaggio per i soci che invieranno l’iscrizione di
un nuovo socio; invio di un numero saggio della
rivista a collezionisti non ancora iscritti.
Basta pensare che se un socio ogni sette portasse
un nuovo socio arriveremmo di colpo a ottocento
iscritti per rendersi conto che l’obiettivo è rag-
giungibile: naturalmente è fondamentale la colla-
borazione di voi tutti sulla quale conto molto.
Purtroppo assieme alle buone notizie ne arrivano
anche di dolorose come la scomparsa del caro
amico Benito Carobene: era, oltre che un caro ed
affettuoso amico, un collezionista appassionato e
un collaboratore prezioso per l’Associazione e la
rivista, in cui ha riversato una piccola parte delle
enormi conoscenze filateliche acquisite in decen-
ni di studio e ricerche. Ci mancherà molto.
7418-10 - Posta Militare n. 117 – Set.10 ok 16-09-2010 9:23 Pagina 5
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